20.10.2023 – 22.10.2023

Vado dove c’è la bellezza, e ci resto perché è così dolorosamente dolce

Finissage mostra stagionale

Intervento artistico Caroline Schenk.

Gli alberghi hanno finestre e le finestre sono aperture che incorniciano la vista dell'esterno dall'interno mentre noi ci riflettiamo in esse. Le mie opere video e le mie fotografie testimoniano la mia visione e la mia percezione del mondo; sono fette del reale che assomigliano a una natura morta. Sono scorci esterni sulla natura e scorci sulle fessure tra immaginazione e realtà. Cerco di interrogare ciò che vedo, senza valutazioni premature, per poi spostarlo leggermente e dirigerlo attraverso condizioni e luoghi permeabili al magico. Un tentativo di assecondare la contraddizione e allo stesso tempo di interrompere la continuità del tempo e dello spazio.

In un mondo in continuo movimento, la pausa è essenziale. Il mio desiderio è quello di fermare il tempo per un momento e richiamare l'attenzione sulle variazioni discrete del nostro ambiente che aprono un vasto cosmo di pensieri e sentimenti.  

In questo spirito, vi invito a prendervi un momento e a passeggiare per la mostra. Se volete, potete porvi le seguenti domande mentre osservate: Cosa vedo? Che effetto mi fa quello che vedo? Cosa mi colpisce in particolare? Quale stato d'animo viene trasmesso? C'è un attrito tra la mia realtà e il livello di realtà dei video? Che cos'è la realtà, che cos'è l'illusione? Cosa vediamo nelle immagini, cosa vogliamo e possiamo leggere in esse? O anche: come si forma la memoria? L'acqua ha a che fare con l'identità? Che cosa mi fa quando concedo una pausa al tempo?