Giovedì 10 ottobre 2024, ore 20:15
Incontro con gli scrittori Giovanni Soldati e Dario Galimberti
Presenteranno le loro ultime produzioni, intervistati dal Prof. Massimo Frapolli
Giovanni Soldati
L’assassinio della salvia
Fontana Edizioni
“Poi la sua furia si è placata: aveva marcato il territorio con un livido che sarebbe rimasto per parecchi giorni, naturalmente nascosto sotto le maniche lunghe della camicetta. Questo è il suo modo per farmi capire che gli appartengo. Mentre piangevo piano mi ha stretta a sé e mi ha chiesto scusa. Mi ha detto che mi ama e che senza di me non può vivere. Anche così mi ha fatto male, molto.”
La commissaria Veri trova il coraggio di leggere alcune pagine del diario della madre morta anni prima. Pagine che porteranno a galla una dolorosa situazione di disagio e violenza domestica. Le forti emozioni suscitate dalle parole lette su quel quadernetto nero potranno forse dare uno scossone alla sua vita. Tutto ciò mentre l’indagine su un nuovo caso di omicidio, che ha creato scompiglio in un villaggio alla periferia della cittadina lacustre, parrebbe condurre la sua squadra davanti ad un vicolo cieco.
Giovanni Soldati è nato nel 1953 a Mendrisio, è sposato e padre di tre figli. Cresciuto a Pedrinate, vive a Novazzano, dove ha insegnato per 42 anni. Per Soldati la scrittura è da sempre una necessità come pure le emozioni che ne derivano. Diversi suoi racconti sono stati premiati o segnalati a più riprese in occasione di Chiassoletteraria, Premio Fogazzaro, Castelli di carta, Pontemagico, Premio Città di Como, Premio Andrea Testore - Plinio Martini, Premio Caffè delle Arti, Premio Opera Nuova. È uno dei più apprezzati autori della Fontana Edizioni per quanto riguarda il settore narrativa, con particolare riferimento ai gialli. L’affascinante quanto intrigante Commissaria di polizia ticinese Adriana Veri è nata dalla sua fantasia ed è la principale quanto più amata protagonista di gran parte dei suoi romanzi.
Dario Galimberti
Il dubbio del delegato
Indomitus Publishing
Lugano, Vigilia di Natale 1941. Su un pendio nelle vicinanze del campo internati di Vico Morcote vengono trovati, sepolti nella neve, tre soldati polacchi morti ammazzati. Il delegato di polizia Ezechiele Beretta si trova tra le mani un nuovo e oscuro caso, ma a complicare maggiormente l’indagine compare la polizia giudiziaria dell’esercito svizzero, la quale ha totale giurisdizione sui campi internati e il relativo compito investigativo.
Da una prima constatazione sul posto, sembra che le vittime siano state giustiziate in maniera brutale con un’arma da fuoco. Il Beretta intraprende così da comprimario la nebulosa indagine, aiutato in maniera informale dall’amico ed ex appuntato della gendarmeria Tranquillo Bernasconi, ormai in pensione da qualche anno ma pronto a tornare in azione. Come se non bastasse, nell’intreccio si inserisce a sorpresa anche Sterlina, la compagna del Beretta, la quale svela il suo misterioso passato e cosa l’ha condotta a trasferirsi nel malfamato quartiere Sassello di Lugano. I suoi legami con l’orrendo delitto getteranno però un’ombra sull’intera vicenda: riuscirà il delegato Beretta a risolvere tutti i suoi dubbi e a sbrogliare l’intricato caso?
Dario Galimberti è architetto e vive a Lugano. Nel 2014 esce il suo romanzo d’esordio Il bosco del Grande Olmo e l’anno dopo Lo chiameremo Argo, entrambi con Robin Edizioni. Con Libromania/Dea Planeta Libri ha pubblicato Il calice proibito (2015), il racconto Augusta Raurica (2016), L’angelo del lago (2017) e Un’ombra sul lago (Vincitore del premio “Fai viaggiare la tua storia” nel 2019, del premio “Laghi” nel 2020, e il secondo premio “Giallo Ceresio” nel 2020). Nel 2021, sempre con Libromania/Dea Planeta Libri, ha pubblicato La ruggine del tempo, finalista nella sezione Giallo Storico al concorso letterario Garfagnana in giallo dello stesso anno. Nel 2022 il racconto Francesco, che narra del periodo giovanile di Francesco Borromini, è stato pubblicato sull’Antologia per le scuole superiori Racconti d’Italia, tante storie e tante curiosità edito col patrocino del Consolato Generale d’Italia a Ginevra.
Categorie
Letteratura
Incontri e conferenze
Dove
Palazzo patriziale di Aurigeno
Organizzatori
Biblioteca comunale Maggia
Comune di Maggia