Un assaggio della maestosa Via Alta Vallemaggia. L’itinerario che collega Bosco Gurin a Cimalmotto è un invito a scoprire l’alta montagna attraverso un sentiero di facile accesso che non presenta particolari difficoltà tecniche.

Bosco Gurin è il punto di partenza ideale per numerose escursioni. La seggiovia che dal paese conduce a Rossboda (2'000 m) garantisce una partenza molto dolce (si risparmia un’ora di salita). Si è subito in alta montagna, oltre il limite dei boschi. Un caffè al volo e si parte!

La salita sino al passo del Quadrella è regolare e adatta anche alle famiglie con bambini piccoli. Immersi in un paesaggio di caratterizzato dalla presenza di rododendri (le splendide “rose delle alpi” che fioriscono in piena estate) si attraversano vari corsi d’acqua. Un paio di passaggi leggermente impegnativi sono resi più sicuri dalla rassicurante presenza di catene.

Dal crinale il panorama è mozzafiato. A sinistra il paese di Bosco Gurin incastonato in un paesaggio alpestre coronato da alte vette. Al centro l’iconico pizzo Bombögn (2'331 m), a destra la vista sulla Valle di Campo. La discesa si sviluppa in uno splendido lariceto e a tratti costeggia un torrente che ha scavato il suo alveo erodendo il pendio. La presenza di mirtilli e funghi, il nucleo di Quadrella di fuori e gli svariati scorci panoramici invitano ad una sosta.

Arrivati in paese, si può rientrare in AutoPostale oppure concedersi ancora un po’ di tempo e godersi al meglio la Val Rovana. Il Boutiquehotel Locanda Fior di Campo è un inno alla qualità, sia per quanto concerne l’offerta gastronomica che per le camere servite da una meravigliosa SPA. Il Rifugio la Reggia propone un alloggio spartano ed un’autentica cucina di montagna. All’Agriturismo Munt la Reita si entra in contatto con lo spirito pionieristico che anima la famiglia Senn. Naturalmente anche a Bosco Gurin non mancano le possibilità: dal Ristorante Hotel Walser al B&B Casa Moni, ma forse una notte alla Capanna Grossalp è l’ideale per iniziare l’avventura.