Situato a 1506 m.s.l.m Bosco Gurin è il comune più alto di tutto il Cantone Ticino e può vantare un’anzianità di più di 7 secoli. Il villaggio è abitato in prevalenza dai discendenti dei colonizzatori Walser e ancor oggi vi si parla, oltre all'italiano, un antico idioma Walser: il “Ggurijnartitsch”.
Passeggiando per le viuzze del villaggio è imperdibile una visita al museo Walserhaus, allestito in una delle case rurali più antiche della Svizzera e datata 1386. All'interno si possono rivivere le tradizioni del popolo della montagna per eccellenza: i Walser
Metà dell'edificio allestito come museo mostra la cucina, il salotto, la camera da letto ed è ammobiliata quale museo abitativo. Gli altri spazi sono incentrati sui seguenti temi specifici: storia dei Walser, arte, artigianato, vita contadina, religione e tradizioni. Un locale è inoltre dedicato ad Hans Tomamichel (1899 – 1984), grafico e artista originario di Bosco Gurin
Gli abitanti di “Gurin” imparano sin da piccoli l’idioma Walser “Ggurijnartitsch” e lo parlano correntemente. Il legame con la cultura e la tradizione Walser sono evidenti -oltre che nella lingua parlata- anche nell’architettura tradizionale caratterizzata da torbe, stalle antiche, "Gabumdschi" e case in legno.