La crisi sanitaria legata al Covid-19, oltre a tutte le limitazioni che comporta, ha spinto sempre più persone a riscoprire il territorio ticinese ed in particolare le valli, luoghi in cui la natura la fa da padrona e dove tra l’altro la distanza sociale è molto più facile da rispettare. In questo contesto la Vallemaggia è divenuta meta privilegiata dei turisti ticinesi e confederati che affollano le attrazioni più conosciute della regione.
Tra queste una delle più apprezzate è la Val Bavona, un territorio che si apre a nord-ovest di Bignasco e Cavergno come un profondo solco nella catena alpina. Il fondovalle che va da Cavergno (450 m s.l.m.) a San Carlo (950 m s.l.m.) è una striscia lunga una decina di chilometri che occupa 14 km2, cioè la decima parte del territorio. Valle stretta, con i versanti dalle pareti rocciose che si drizzano in verticale per centinaia di metri, la Bavona è un paesaggio frutto del secolare rapporto tra natura e uomo, che è riuscito a costruire nuclei che hanno raddolcito un ambiente selvaggio.
Questa valle unica in tutto l’arco alpino presenta oggi un equilibrio delicato e soffre a causa dell’elevato flusso di veicoli motorizzati che vi si addentrano. Ci appelliamo dunque alla sensibilità di vive la Vallemaggia invitando a visitarla sfruttando i trasporti collettivi esistenti (si veda il sito di AutoPostale) e soprattutto a evitare di sostare in Val Bavona con camper e caravan che rischiano di rovinare il fragile equilibrio di un ambiente che è patrimonio comune.
Per questo motivo il Comune di Cevio, in stretta collaborazione con il Patriziato di Bignasco proprietaria del terreno, ha istituito un’area camper sperimentale con servizi igienici, acqua potabile e servizio di sorveglianza. La stessa rappresenta una concreta alternativa al campeggio abusivo e può essere fruita pagando CHF 20 per notte (alle quali si aggiungono le tasse turistiche di CHF 3 per persona per ogni notte). Si raccomanda ai gentili ospiti di utilizzare l’area di sosta con rispetto degli altri utenti, della popolazione residente, del territorio e della natura in generale. Grazie!
Apertura: marzo-novembre
Per maggiori informazioni:
Comune di Cevio
Via Pretorio 4
6675 Cevio
091 759 00 10 (per urgenze 079 964 66 67)