Attività

Córt Vacarísc

La seconda casa del Gigante buono

Testo: Patriziato di Broglio; Foto: MAVM

“C’è che prima ero all’alpe con mia madre e mio padre e ora sono qui con mia moglie e i miei figli”. Diciotto anni dopo Romano Venziani scrive che: “Lino è sempre lo stesso. Uno spilungone con un cespuglio arruffato di capelli e un accenno di barba, che gl’incornicia il viso.” Anche le montagne sono sempre le stesse, da ben prima che il Patriziato di Broglio “dopo l’ongo esperimento di discussione a voti pieni di fare quanto sia possibile per l’aquisto” di Vaccariscio dagli eredi del canonico Carlo Lotti.

Comodamente accessibile anche in bicicletta, grazie ad una strada alpestre di lunga un paio di chilometri che si dirama dalla strada cantonale appena oltrepassato il villaggio, il corte Vaccariscio rappresenta un invito all’acquisto diretto dei prodotti caseari dei nostri alpi.

Posto a quota 1'500 metri, si trova al limite superiore della superficie dei maggenghi di Fusio; nel passato un lungo muro di cinta sovrastato da una staccionata di pali e filo spinato separava i prati di sfalcio dal pascolo dell’alpe e ostruiva il passaggio a mucche e capre.

Dagli anni Settanta, con il progressivo abbandono di queste superfici per la produzione del foraggio invernale, questo corte si è arricchito di nuove e pregiate aree di pascolo beneficiando dei prati che non venivano più sfalciati. Grazie a questa espansione verso valle, la permanenza in questo corte dura ora almeno una ventina di giorni.

Il Córt Vacarísc è la stazione di base dove si effettua, durante tutta l‘estate, la lavorazione del latte per la produzione di formaggio, ricotta, mascarpini e un po’ di burro. Nel 2004, con i lavori di ristrutturazione, è stato creato il nuovo caseificio, concepito secondo le norme vigenti e la parte abitativa è stata ampliata e resa più confortevole. Nella cantina sottostante, completamente rifatta, viene immagazzinato e fatto maturare il formaggio.

Secondo il concetto di stazione permanente dell’alpe, da giugno a settembre su questo corte risiedono stabilmente le persone addette alla produzione e alla cura del formaggio (un casaro e un aiutante); qui restano pure i maiali, ultimo anello della catena di lavorazione del latte. Sul piazzale antistante la costruzione è posato il “carrozzone” per la mungitura meccanica delle mucche. Sfruttate le pasture a valle e a monte, comprese quelle del Córt da l`Òvi, si sale al Córt Mognòla, Prima della salita i giovani bovini sono traferiti al Córt dal Zücar dove restano a pascolare fino a inizio settembre.

Per il cambio corte, che comporta pure il trasporto della stazione ambulante di mungitura, si fa capo all’elicottero che in 5-7 voli e in poco più di un quarto d’ora, permette di portare in quota da 30 a 40 quintali di materiale: apparecchi, attrezzature e vestiti, alimenti e talvolta anche legna.

Per maggiori informazioni:

Patriziato di Broglio

c/o Presidente Doriano Donati
6693 Broglio

Dépliant "sull'alpe con noi" (scarica PDF)