Attività

Alpe Nimi

Il mondo che io vorrei

Testi: MAVM; Foto: Jutta Ulrich

Un’utopia concreta. Questa dev’essere la scintilla che ha portato Pietro Zanoli a prendere in mano l’alpe Nimi. Un mondo a sé, distante quanto basta per staccarsi dalla frenesia quotidiana, accessibile quanto serve per accogliere ogni anno centinaia di amanti della più autentica vita di montagna.

Le capre ci sono. Una settantina quelle di razza Nera Verzasca. Hanno corna forti e un corto mantello nero. La Fondazione svizzera per la diversità socio-culturale e genetica dei vegetali e degli animali le descrive come “una delle capre più grandi e forti della Svizzera ed è nota per la sua resistenza. Sopporta temperature estreme e ama l’estate, perché può condurre una vita da capra quasi selvatica ed esaudire in montagna il suo desiderio di libertà”. Ci ricordano il loro pastore.

Poi ci sono quelle più carine, senza corna e con gli orecchini, “a pois” e di tutti i colori, ognuna unica e splendida. Se ne prendono cura Anna e Lina che ci confida come i suoi genitori la volevano portare in vacanza in Corsica ma a lei non piace il mare. Sono le ragazze che ci allietano durante l’aperitivo servito da Estelle sulla grande pioda quadrata che fa da tavolo sulla terrazza adiacente alla Capanna. Ci basta poco per innamorarci della vita in questo luogo sospeso sul fondovalle valmaggese e aperto sul lago Maggiore.

La cena a base di gnocchi alle castagne e spezzatino è completata da una dolce panna cotta al timo. Gli alpigiani si congedano mentre ci gustiamo l’ultimo nocino. Un autentico paradiso per chi come noi ha passato la giornata affrontando la prima tappa della Via Alta Vallemaggia. La notte passa veloce in camerata. Vi sarebbe stata la possibilità di dormire in una delle suite più esclusive del “Million Stars Hotel” promosso da Svizzera Turismo, ma le tante emozioni vanno riordinate a caldo.

La mattina seguente l’alpe freme di vita, va terminata la produzione del formaggio fresco e le bestie vanno munte. Noi restiamo immobili, gustandoci la colazione che ci viene servita di fronte al massiccio del Monte Rosa accarezzato dalle prime luci del mattino: un altro spettacolo che da solo merita l’intero viaggio! Quattro ore partendo da Gordevio, un paio in più se si vuole utilizzare i comodi impianti di risalita di Cardada-Cimetta sembrano la distanza minima per preservare questo mondo a sé. Ne parleremo ancora, ci torneremo di sicuro.

Per maggiori informazioni:

Alpe Nimi

6672 Gordevio

T. +41 79 230 48 79

alpenimi@bluewin.ch

Stars Suite Alpe Nimi (vai al sito)            

Pro Specie Rara: Nera Verzasca (vai al sito)  

Via Alta Vallemaggia (vai al sito)