Storie

Made in Lavizzara

Atelier del cuoio in Valle di Peccia

Foto e testi: MAVM

Storia del 21 giugno 2023

Alessandro Kaufmann non è cresciuto in Lavizzara. Fino a un paio di anni fa si trovava nella Valle del Reno. Test engineer a Buchs nel campo dell’elettromobilità, impegnato a completare il Master in meccatronica. Dopo anni da pendolare, per amore della sua famiglia ha deciso di trasferirsi a Prato-Sornico e avviare in Valle di Peccia un’iniziativa unica a livello cantonale.

Il nostro approccio artigianale ci permette di creare prodotti di grande qualità:lavoriamo al decimo di millimetro. Per questo offriamo una garanzia di più anni

A due anni dall’apertura, la produzione di pettorine per cani guida per ciechi procede a pieno regime. Un’attività insolita in un posto molto speciale. Soprattutto per Sandra, moglie di Alessandro, che in quell’edificio è stata a scuola. Ad aiutarli c’è pure il padre Claudio Foresti. “Capita che le comande arrivino tutte in blocco, per fortuna ci danno una mano i genitori di Sandra, i bambini sono con la nonna”. La lunga serie di macchinari installati ci lascia a bocca aperta “per ogni prodotto eseguiamo 170 processi, si tratta di prodotti di grande qualità nati per rispondere a specifiche esigenze e durare nel tempo”. Una strumentazione che potrebbe essere sfruttata per realizzare un ampio ventaglio di prodotti “ora siamo assorbiti dalla produzione di pettorine, ma abbiamo già iniziato a diversificare con cinturoni per campanacci, cinture, decorazioni e qualche borsellino. Il nostro approccio artigianale ci permette di creare prodotti di grande qualità: lavoriamo al decimo di millimetro. Per questo offriamo una garanzia di più anni”.

“Tempo fa mi sono trovato a un bivio. In Ticino mi sono sempre sentito a casa, ma la Svizzera interna offre più possibilità da un punto di vista professionale. Per un certo periodo ho fatto la spola tra il Canton San Gallo e Prato-Sornico, con la nascita di mio figlio dovevo trovare una soluzione. Così un giorno mio padre mi segnalò che c’era la possibilità di rilevare un’attività davvero particolare: un atelier per la lavorazione del cuoio che nel corso degli anni aveva sviluppato una complessa pettorina per cani guida. Gli feci visita nel Canton Giura e dopo uno stage capii che quella era la mia via. Acquistammo l’attività con l’intenzione di trasferirla il più possibile vicino a casa. Dopo una ricerca a tappeto, alcune persone mi indirizzarono al vecchio edificio scolastico di San Carlo di Peccia che si è rilevata la soluzione ideale”.

Costruito negli anni ’50 quando la Valle di Peccia brulicava di famiglie, grazie agli impianti idroelettrici e all’apertura della cava di marmo, l’edificio era in disuso da quando a Sornico venne costruito il centro scolastico unificato che assorbì tutti gli allievi di Lavizzara. Così il Comune di Lavizzara ha accolto la richiesta di affittare gli spazi necessari per la nuova attività imprenditoriale. “Dopo aver affinato il business plan con il supporto del coordinatore del Masterplan ho consolidato il piano di finanziamento grazie al sostegno dell’Ente Regionale per lo Sviluppo Locarnese e Valli nonché dell’Aiuto svizzero alla montagna e ho dato avvio ai lavori di ristrutturazione”.

Seguire l’intero processo è appagante e molto bello. Come ingegnere mi capitava di produrre molta carta ma poi non ci mettevo le mani

“È un’attività che mi assorbe molto, è variegata, necessità grande precisione e concentrazione. Posso sfruttare le mie competenze tecniche, mi occupo anche della manutenzione dei macchinari e della costruzione di attrezzature. Seguire l’intero processo, dallo sviluppo alla produzione in serie, è appagante e molto bello. Come ingegnere mi capitava di produrre molta carta ma poi non ci mettevo le mani. Nel contempo sono vicino alla famiglia, anche se poi come indipendente mi capita spesso di lavorare sino a notte inoltrata”.

“Vivere in Lavizzara è qualcosa di speciale. È molto tranquillo e c’è un bel senso di comunità. Questa Valle l’ho conosciuta attraverso il torneo di skater hockey al quale partecipavo con i miei amici malcantonesi. Dopo essermi trasferito qui ho cercato di dare una mano alla Società Pattinaggio Lavizzara contribuendo a rilanciare quel magnifico appuntamento. Partendo da un esempio di successo promosso in Valle d’Aosta, ho preso contatto sia con la federazione svizzera di inline hockey e con la federazione internazionale di skater hockey. Per ospitare un evento ufficiale è necessario però fare alcuni investimenti infrastrutturali che in quel momento non erano possibili. Attualmente il mio lavoro mi assorbe tanto da non potermi impegnare ulteriormente, chissà forse sarà musica del futuro…”

CONTATTO

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ATELIER DU CUIR SAGL

VIA SAN CARLO 14

6695 PIANO DI PECCIA

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alessandro.kaufmann@bluewin.ch